Zio e Zia

1. Agli occhi di un bambino, lo zio è un bell’ibrido. È un surrogato della figura paterna ma le punizioni non passano attraverso di lui, dunque è un adulto che comprende, che consiglia, con cui confidarsi. Anche perché non essendo anziano come i nonni, col nipote può condividere l’esperienza di fratello
-- Manuela Cantoia

2. Se mi vizi sei la mia zia preferita. 
-- Anonimo

3. E all’improvviso il ricordo mi è apparso. Quel gusto era quello del pezzetto di madeleine che zia Léonie la domenica mattina a Combray […] mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio quando andavo a darle il buongiorno in camera sua 
-- Marcel Proust

4. La felicità è amare tua zia come una sorella più grande. 
-- Anonimo

5. Avrei voluto augurarvi a voce un caloroso e felice anno nuovo; ma poiché mi è impossibile farlo, lascio alla mia penna il compito di formularvi i migliori auguri per la vostra felicità e salute. Ricevete, dunque, mio caro zio, i miei migliori propositi per l’anno che sta per cominciare e credetemi… nel mio cuore vi faccio mille volte più auguri di quanto potreste supporre leggendo quanto vi scrivo. Il vostro nipote. 
-- Charles Lupet, 31 dicembre 1885

6. Potessi vedere un miracolo! Solo un miracolo: un passaggio del Mar Rosso, o una resurrezione, o mio zio Sacha offrire un pranzo… 
-- Woody Allen

7. Non posso continuare a perdere un miliardo al minuto! Continuando così fra seicento anni sarò rovinato! 
-- Zio Paperone
 

8. I nostri figli aspettano i regali di Natale come politici che guardano ai risultati elettorali: c’è la zona zio Fred e il quartiere zia Ruth ancora da conquistare. 
-- Marcelene Cox

9. L’attimo in cui vidi Zio Simon, capii che non vi era alcuna possibilità di imbrogliarlo. Invece di essere alto, come il resto di noi Buckners, era basso. Il suo viso era roseo ed assomigliava a quello di un bambino, ed i capelli che si potevano vedere ai margini della sua papalina assomigliavano proprio a cotone. È impossibile imbrogliare questo tipo di persone dall’apparenza semplice, soprattutto quando hanno vissuto a lungo co­me Zio Simon. 
-- E. Hoffmann Price

10. Solo uno zio può regalare abbracci come un padre, mantenere segreti come un fratello, parlare d’amore come un amico. 
-- Anonimo

11. Cinquanta anni fa esisteva ‘a bella cosa. C’era sempre una zia che, se eravamo buoni, ci diceva: “mo a zia ti dà a bella cosa” e ci dava una caramella o un biscotto. 
-- Luciano De Crescenzo

12. Dio non poteva essere dappertutto, perciò ha creato le zie. 
-- Anonimo

13. A trentacinque anni è ora di ritirarsi dalla corsa. Se esiste una corsa. Ne avevo fin sopra i capelli del mio impiego. Era già tardi, avevo quasi quarant’anni. Sarei morto di noia e di tristezza se non avessi ereditato inaspettatamente. È raro, ma ci sono ancora zii d’America, sempre che il mio non fosse l’ultimo. In ogni caso, nessuno dei colleghi della piccola azienda aveva un padre, un cugino o uno zio americano. Se ne mostrarono gelosi: figurarsi, non aver più bisogno di lavorare! 
-- Eugène Jonesco

14. Quand’ero solo Enea nessun mi conoscea. Ora che son Pio tutti mi chiaman zio. 
-- Papa Pio II

15. Diventerò zio! 
-- Ciuchino nel cartone animato Shrek

16. Tuo padre era un uomo misterioso, ma aveva una sua morale. Lui credeva che, se qualcuno era in grado di fare delle cose per gli altri, aveva l’obbligo morale di farle tutte. Non era un dovere, ma una responsabilità. 
-- Zio Ben, nel film Spiderman

17. Solo uno zia può regalare abbracci come una madre, mantenere segreti come una sorella, parlare d’amore come un’amica. 
-- Anonimo

18. Dove c’è una mamma c’è sempre una zia. 
-- Anonimo

19. Non siamo le loro mamme e neanche loro amiche. Siamo le zie, una combinazione vincente. 
-- Melanie Notkin

20. Auguri e buona festa della zia a tutte le donne che impazziscono d’ amore per i loro nipoti. Essere zie è un dono, questo giorno per è voi. 
-- Melanie Notkin

21. Un bambino di nome Pavel sta giocando al computer. Improvvisamente si ferma e chiede alla zia: «Com’è Dio?». La zia lo guarda in silenzio, gli si avvicina, lo abbraccia, gli bacia i capelli e, tenendolo stretto a sé, sussurra: «Come ti senti, ora?». Pavel non vuole sciogliersi dall’abbraccio, alza gli occhi e risponde: «Bene, mi sento bene». E la zia: «Ecco, Pavel, Dio è così». Dio come un abbraccio 
-- Ermes Ronchi, citando un film di Kieslowski 

22. Ho uno zio in America che spera che io muoia e gli lasci tutto. 
-- Romano Bertola